LABORATORI
Laboratorio per attori / narratori
a cura di Mimmo Cuticchio
assistente Heidi Mancino
Rivolto a giovani attori, coinvolgerà gli allievi nella ricerca di sentieri che dal presente riconducano alle radici più antiche della storia attraverso la tecnica del cunto.
Laboratorio per ragazzi
a cura di Giovanni Guarino
Incentrato sulle storie di mare, coinvolgerà i ragazzi in tutte le fasi della creazione. I partecipanti saranno divisi in gruppi di lavoro e, attraverso il gioco e l’animazione teatrale, affronteranno specifici elementi espressivi: scenografia, testo, drammatizzazione, fino ad arrivare ad una messa in scena aperta a tutti.
MOSTRE
La Macchina dei Sogni - mostra di manifesti sulle 28 edizioni del Festival
a cura di Tania Giordano con la collaborazione di Serena Boccanegra
Illustra la storia del Festival attraverso i suoi manifesti, tutti diversi perché legati ai diversi temi che ogni anno si è deciso di trattare. Ogni immagine riflette i propositi per i quali la manifestazione è nata. Lungo il suo viaggio, quando è stato possibile, il Festival ha dialogato con il patrimonio artistico del territorio, con luoghi che abbiamo cercato di conoscere e segnalare, perché nel patrimonio d’arte e cultura c’è una parte insostituibile della nostra crescita umana e civile.
In viaggio con i pupi - mostra fotografica di Giulio Azzarello
a cura di Tania Giordano con la collaborazione di Serena Boccanegra
È
il racconto fotografico del film omonimo di Maurizio Sciarra, realizzato da Giulio Azzarello; una sequenza che restituisce i luoghi di ripresa e il set, che coincidono spesso con i luoghi del teatro dei pupi di Mimmo Cuticchio e con gli ambienti della sua famiglia d’arte. Dodici grandi fotografie di scena che raccontano alcuni dei momenti più interessanti e significativi della realizzazione del film-documentario. Un ritorno, insieme alla mamma e ai fratelli, nella memoria della tradizione dell’Opera dei Pupi.
Mostra personale di Giovanni Confortini
Dall’ambiente dei salotti bresciani, l’atelier del pittore Giovanni Confortini, classe 1960, si trasferisce nei luoghi incontaminati delle isole del Sud Italia, dove l’artista può coltivare la sua particolare predilezione per la luce e i colori mediterranei. A Linosa il pittore sta vivendo un’esperienza “en plein air” impossibile ad altre latitudini e consona allo spirito libero e deciso dell’artista, che ci rimanda al fascino di pittori dei secoli passati.
La sensibilità per il particolare è l’elemento base dei lavori di Confortini, il quale riesce a vedere al di là dell’oggetto. Il suo lavoro non passa mai inosservato, perché coinvolge l’osservatore in una sorta di inganno, dovuto all’iperrealismo delle opere, che stimola sensazioni metafisiche al più attento ed incuriosito spettatore. L’uso del colore è totale e raffinato nel contempo; gli equilibri della composizione riportano ad esperienze di altri tempi, l’armonia del risultato finale è appagante. La tecnica usata è l’acrilico su pannello telato; di conseguenza si comprende l’estrema abilità del costruttore l’immagini, cui non è concesso l’errore, che invece è possibile correggere in altre tecniche pittoriche.
La mostra, allestita nei locali della scuola materna di Linosa, comprende una sala dedicata alle opere raffiguranti l’isola (i dettagli delle case, con le loro porte antiche screpolate e a volte arrugginite, le barche dei pescatori, anch’esse usurate dal tempo e dalla salsedine) e una seconda dove sono esposte opere di vario soggetto, che manifestano l’iperrealismo dell’artista e la sua predilezione per il mondo animale.
VIDEOPRODUZIONI E DOCUMENTARI
Una rassegna di film che ha come protagonista il Teatro dei Pupi. Una selezione di film-documento che raccontano l’attività della famiglia e della compagnia Figli d’Arte Cuticchio. Un modo per far conoscere agli abitanti di Linosa e ai suoi ospiti il cambiamento e l’attualità del Teatro dei Pupi, incontrando Mimmo Cuticchio e ascoltando direttamente le sue testimonianze di figlio d’arte.
In viaggio con i pupi
Film/documentario di Maurizio Sciarra
Il grande duello di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica
Documentario a cura del Centro Teatro Ateneo in collaborazione con il Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo dell’Università di Roma
La spada di Celano
Documentario a cura del Centro Teatro Ateneo in collaborazione con il Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo dell’Università di Roma
In alto mare
Documentario di Franco La Cecla
COLLABORAZIONI
Il Centro Teatro Ateneo, che ha stabilito un rapporto di collaborazione con l’Associazione Figli d’Arte Cuticchio, presenterà alcuni video nell’ambito del Festival. Il Centro possiede, infatti, preziosi filmati d’archivio sul Cav. Giacomo e Mimmo Cuticchio, girati in occasione di una tournée della compagnia al Festival di Montalcino del 1983. In quell’occasione gli spettacoli proposti erano concepiti in modo da offrire un confronto tra una messa in scena tradizionale e una messa in scena innovativa, che snelliva la struttura drammaturgica senza compromettere quella delle storie e l’insieme delle tecniche recitative. Accanto a questi spettacoli, era proposta la conferenza spettacolo La spada di Celano, andata in scena appena qualche mese prima, in occasione di un seminario che Mimmo Cuticchio tenne sul cunto e la manovra dei pupi.
A partire da questi materiali, il Centro Teatro Ateneo, in collaborazione con il Dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo dell’Università di Roma sotto la direzione di Guido Di Palma (che partecipò a quella tournée) e di Desiré Sabatini, ha avviato un progetto che prevede il restauro e la produzione di una serie di audiovisivi di documentazione.
In occasione del Festival sarà presentata la ricostruzione de La spada di Celano e del Gran duello di Orlando e Rinaldo per l’amore della bella Angelica e alcune clip elaborate nell’ambito del corso di Istituzioni di regia dei prof. Guido Di Palma e Desiré Sabatini, che hanno lavorato sui materiali d’archivio e su materiali girati nell’inverno di quest’anno in occasione di un seminario tenuto da Mimmo Cuticchio all’Università di Roma Sapienza.
Il Teatro Ateneo, inoltre, è presente al Festival con una sua troupe diretta da Desirè Sabatini e Marco Maciariello, e composta da Ivano Forte, Giulio Bartolozzi e Carlo Cuomo, che documenterà una parte delle attività per approfondire e perfezionare il progetto di studio sui pupi, il cunto e il teatro di figura. Il progetto, diretto da Di Palma, si propone di studiare le trasformazioni delle tecniche di manovra e di recitazione nella tradizione del teatro dei pupi di area palermitana e delle tecniche recitative del cunto. Tra i materiali d’archivio e i nuovi materiali che saranno realizzati durante la permanenza a Linosa, sarà possibile disporre di dati preziosi per studiare la trasformazione delle tecniche recitative e di manovra. Si potranno infatti confrontare tre generazione di pupari: Giacomo Cuticchio, Mimmo Cuticchio e il figlio Giacomo. Prossimamente, inoltre, in collaborazione con Maria Grazia Berlangieri e il laboratorio di bioingegneria dello IUSM dell’Università di Roma Foro Italico, sarà realizzato uno studio sui movimenti del pupo in relazione al corpo del puparo.
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